Arte babilonese, assira e persiana

Le popolazioni che in Mesopotamia sono succedute ai sumeri ci hanno lasciato numerose testimonianze artistiche, come bassorilievi ed architetture, arrivate fino a noi perché realizzate in pietra.

Le architetture babilonesi
Quella dei Babilonesi è stata una civiltà dell’antica Mesopotamia, nata intorno al XVIII secolo a.C. con centro nella città di Babilonia. 
I babilonesi sono famosi per il Codice di Hammurabi, uno dei primi sistemi di leggi scritte, e per i loro contributi in astronomia, matematica e architettura.
Nella civiltà babilonese gli edifici erano grandiosi e molto colorati, grazie a uso di mattoni smaltati e decorati.

Mattoni smaltati babilonesi
Esempio di mattoni smaltati

La capitale dell'impero era Babilonia, vicino all'odierna Baghdad,che era circondata da possenti mura difensive, dove si aprivano otto porte di ingresso alla città. 

La più importante, la porta di Ishtar, dedicata alla dea dell'amore e della guerra (Ishtar) è stata ricostruita nel Pergamonmuseum di Berlino coi materiali recuperati negli scavi. 
Era costituita da un grande arco di accesso affiancato da due torri decorate con merli in sommità. 

Disegno con ricostruzione della porta di Ishtar
Disegno con ricostruzione della porta di Ishtar

Sia la porta che le torri sono rivestite con mattonelle in terracotta smaltata dai colori smaglianti. Sulle mattonelle sono raffigurati leoni, tori e altri animali sacri agli dei.

All'interno della città vi erano il palazzo reale e i giardini pensili di Babilonia, che sono ritenuti una delle 7 Meraviglie del mondo antico.

Giardini Pensili di Babilonia
Giardini Pensili di Babilonia

I Giardini pensili furono edificati intorno al 590 a.C. dal re Nabucodonosor II anche se la tradizione attribuisce la loro costruzione alla regina assira Semiramide, che secondo la leggenda in essi poteva trovare rose fresche tutti i giorni nonostante il clima torrido.

Ricostruzione dei Giardini pensili di Babilonia
Ricostruzione dei Giardini pensili di Babilonia da riportare sul quaderno

Ricostruzione dei Giardini pensili di Babilonia
Ricostruzione dei Giardini pensili di Babilonia da riportare sul quaderno



Nel video, al minuto 2:03, si nota una gigantesca ziqqurat babilonese, chiamata Etemenanki che un tempo era a Babilonia ed era dedicata al dio Marduk. Il suo nome significa “Casa delle fondamenta del cielo e della terra” e si pensa abbia ispirato il mito della Torre di Babele. Alta circa 90 metri, aveva sette livelli sovrapposti e un tempio sulla sommità.
 
Ricostruzione della ziggurat Etemenanki
Ricostruzione della ziggurat Etemenanki
 
I bassorilievi assiri e persiani per celebrare i sovrani
Tipici delle popolazioni assire e persiane sono i bassorilievi, che erano realizzati su steli o su edifici, per commemorare la grandezza dei sovrani, che erano raffigurati in azioni di guerra o di caccia contro animali feroci.

Caccia al leone di Assurbanipal
Caccia al leone di Assurbanipal, 645-635 a.C., bassorilievo d'alabastro di gesso, British Museum, Londra

Le figure sono rappresentate in parte di profilo, ma spalle, braccia e occhi sono raffigurati di fronte.
Il bassorilievo è molto basso, e il re ha dimensioni sempre maggiori rispetto ai suoi sudditi.

Commenti

  1. Professoressa ho visto il video e mi è piaciutto tanto. perchè ho notato che a babilonia c'erano un sacco di opere d' arte e mi sono piaciute tanto.

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