L'arte del primo Cinquecento

Nel 1500 il Rinascimento entra nella sua fase matura e Milano, Firenze, Venezia e soprattutto Roma sono i centri in cui vi è stata la maggiore produzione artistica. A Roma la chiesa ha cercato di dare il massimo splendore anche usando l'arte come strumento per consolidare la fede. 
In questo clima di competizione artistica emergono grandi personalità artistiche: Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Tiziano.

Le caratteristiche principali del Rinascimento maturo includono:

- Perfezione tecnica e stilistica: Gli artisti dimostrano una completa padronanza della prospettiva, dell'anatomia, del chiaroscuro e del colore, raggiungendo un elevato grado di realismo e armonia compositiva.

- Idealizzazione della bellezza: Si ricerca una bellezza ideale, ispirata ai canoni classici, ma reinterpretata attraverso la sensibilità e l'ingegno degli artisti.

- Centralità della figura umana: L'uomo è posto al centro dell'attenzione, rappresentato in tutta la sua dignità, forza e complessità emotiva.

Leonardo da Vinci, Uomo Vitruviano, 1490, Gallerie dell'Accademia di Venezia

- Composizioni equilibrate e armoniose: Le opere sono caratterizzate da un senso di equilibrio, simmetria e chiarezza spaziale.

- Influenza dell'antichità classica: L'interesse per l'arte e la cultura dell'antica Grecia e Roma si fa ancora più intenso, fornendo modelli e ispirazione per le nuove creazioni.

- Mecenatismo illuminato: Le corti signorili e il papato a Roma diventano importanti centri di committenza, favorendo la produzione di opere di altissima qualità.