L'arte di Roma antica


Le origini
La città di Roma viene fondata nell'VIII secolo a.C. sulle rive del Tevere. 


Linea del tempo roma antica
Riporta sul quaderno la linea del tempo.

Dopo un breve periodo di governo monarchico, Roma diventa una forte repubblica: l'interesse dei romani nel periodo repubblicano è quello di affermare il proprio dominio sulle altre popolazioni, espandendosi sempre di più.
Nel IV secolo a.C. i Romani conquistano gli Etruschi e gli altri popoli italici. Dal III secolo a.C. Roma estende i propri territori alle colonie della Magna Grecia e della Grecia stessa.


Mappa Roma alla morte di Giulio Cesare
Espansione di Roma alla morte di Giulio Cesare 44 a.C.


I Romani conoscono l'arte degli Etruschi e dei Greci: da entrambi "copiano" tecniche e modelli per sviluppare le proprie forme artistiche:
- dagli Etruschi apprendono l'uso dell'arco;
- dai Greci apprendono gli ordini architettonici.

Il grande Impero Romano
Nel I secolo a.C. Ottaviano Augusto (scultura a pag. 97) trasforma la repubblica in impero.


Mappa impero romano


L'impero arriva a dominare un territorio grandissimo, che comprende: parte dell'Europa, coste settentrionali Africa e dell'Asia Minore.
Nel periodo tra il I secolo a.C. e il IV secolo d.C. che l'arte romana raggiunge il massimo splendore.

Roma è il centro principale della produzione artistica, ma molte testimonianze si trovano anche nelle province imperiali. Archi di trionfo, colonne con bassorilievi che descrivono le imprese degli imperatori che servivano all'epoca per celebrare la grandezza di Roma e suscitare nelle popolazioni conquistate il senso di appartenenza alla civiltà romana.




L'architettura al servizio dei cittadini
I romani sono un popolo dal grande senso pratico per cui il primo obiettivo di chi governa è di creare opere utili per i cittadini.

Le strade
Per collegare la capitale con tutti i territori conquistati i romani realizzano tante strade che raggiungono tute le provincie conquistate. Le strade dei romani sono innovative: seguono tracciati rettilinei, hanno tanti strati e sono lastricate (lastre di pietra levigate) in modo da garantire una lunga durata. 


Stratigrafia strada romana
Stratigrafia strada romana


Infatti alcuni tratti della via Appia sono arrivati fino a noi. Le strade urbane erano affiancate da marciapiedi, mentre grosse pietre opportunamente distanziate permettevano l'attraversamento pedonale.


Attraversamenti pedonali Pompei
Strada lastricata a Pompei con attraversamenti pedonali, come le nostre strisce pedonali.

Ponti e acquedotti
I romani apprendono l'uso dell'arco dagli etruschi e ne perfezionano la tecnica, riuscendo a realizzare opere architettoniche e ingegneristiche molto spinte e innovative.
Grazie all'arco costruiscono ponti e acquedotti. 

Uno dei ponti più importanti è il Ponte Milvio a Roma.


Ponte Milvio a Roma
Ponte Milvio a Roma

Gli acquedotti servono a trasportare l'acqua attraverso piccole pendenze di 2/3 cm ogni metro (pendenza del 2/3%) dalle sorgenti di montagna fino alle città.

Schema dell'acquedotto
Schema dell'acquedotto da riportare sul quaderno


Schema funzionamento acquedotto romano
Funzionamento dell'acquedotto.




Fase costruttiva dell'acquedotto
Costruzione dell'acquedotto

L'acqua scorreva lungo il canale coperto.

Schema canale acquedotto romano
Dettaglio del canale di trasporto dell'acqua

Le terme
Le terme romane erano molto più di semplici bagni pubblici: rappresentavano un cuore pulsante della vita sociale, culturale e igienica nell'antica Roma. Diffuse in tutto l'Impero, erano aperte a tutti, sebbene con orari e spesso sezioni separate per uomini e donne.

Schema terme romane
Schema con la descrizione di terme romane


Un complesso termale tipico si articolava in diverse sale, ognuna con una funzione specifica:

Apodyterium: lo spogliatoio, dove ci si preparava per il percorso.
Frigidarium: una vasca di acqua fredda, spesso all'aperto o in un ambiente arioso, utilizzata per rinvigorire il corpo dopo i bagni caldi.
Tepidarium: una sala tiepida, un ambiente di transizione per abituare il corpo ai cambiamenti di temperatura.
Caldarium: il cuore delle terme, una sala riscaldata con vasche di acqua calda e vapore. Qui si praticava la sudorazione e spesso si facevano massaggi e abluzioni.
Laconicum/Sudatorium: una sauna o bagno di vapore secco, con temperature molto elevate.
Palaestra: uno spazio all'aperto, spesso annesso al complesso, dove si praticava attività fisica.

Oltre ai bagni, le terme offrivano una vasta gamma di servizi e attività: si poteva fare ginnastica, passeggiare nei giardini, leggere nella biblioteca, discutere di affari, fare incontri sociali o semplicemente rilassarsi. Erano anche luoghi dove venivano offerti massaggi, trattamenti estetici e unguenti.

Il sistema di riscaldamento delle terme era all'avanguardia per l'epoca, basato sull'ipocausto: un sistema di pavimenti e pareti vuote attraverso cui circolava aria calda prodotta da forni esterni.

Le terme romane erano un esempio straordinario dell'ingegneria e della vita comunitaria romana, testimonianza dell'importanza che i Romani davano all'igiene, al benessere e alla socializzazione.

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