Arte Barocca - Prima parte

 

Dettaglio Apollo e Dafne di Bernini

Il termine «barocco» ha preso un significato universale, che denota qualcosa di fantasioso, di artificioso, di irregolare, di eccessivo.
L'arte barocca ha avuto avvio e piena affermazione a Roma, al servizio della Chiesa cattolica, che preoccupata per il clima di Controriforma che si respirava ambiva a realizzare opere, soprattutto in architettura, che potessero meravigliare i fedeli, risvegliandone il senso religioso e convincendoli a riavvicinarsi alla religione.

Linea del tempo dell'arte Barocca



In pratica con opere di questo tipo si voleva convincere i fedeli che solo con l'aiuto della mano di Dio, gli architetti potessero realizzare edifici così stupefacenti.

Gian Lorenzo Bernini
Scultore e architetto. Abilissimo nel lavorare il marmo, riesce a rendere alla perfezione sia la pelle liscia e morbida dei corpi sia le diverse texture di tessuti o del mondo vegetale.
Nella Galleria borghese sono presenti quattro gruppi scultorei di Bernini: “Enea, Anchise e Ascanio”, “Ratto di Proseripina”, “David” e “Apollo e Dafne”.

Apollo e Dafne 1622-25
Apollo e Dafne 1622-25

ESERCIZIO 1. Osserva Apollo e Dafne a pagina 240 e scrivi sul quaderno le caratteristiche principali.

David del Bernini
David, 1623

Nel 1633 Bernini realizza il Baldacchino di San Pietro, un monumentale ciborio barocco all'interno della basilica di San Pietro in Vaticano, ideato nel XVII secolo per segnare il luogo del sepolcro del santo.

Bernini, Baldacchino di San Pietro
Bernini, Baldacchino di San Pietro, 1633, Basilica di San Pietro

Il ciborio è una edicola, una piccola costruzione, a sé stante e a forma di tempietto per lo più costituita da quattro colonne con sovrapposto frontone, eretta per ornamento e protezione di statue, immagini sacre o epigrafi.

Ciborio


Tra il 1648-51 Bernini realizza la Fontana dei quattro fiumi, sita a Roma in piazza Navona, contribuendo a dare un aspetto sfarzoso e scenografico all'intera città.

Fontana dei quattro fiumi
Fontana dei quattro fiumi, 1651. Si trova in piazza Navona a Roma. Bernini è stato anche urbanista.

Tra il 1647 e il 1652, realizza presso la Cappella Cornaro della chiesa di Santa Maria della Vittoria, l'Estasi di Santa Teresa.
Bernini ha utilizzato vari materiali e vari artifici per aumentare l'effetto scenografico della scena. In questa opera scultura e scenografia collaborano per creare un maggiore effetto di stupore per gli spettatori.

Estasi di Santa Teresa
Estasi di Santa Teresa, chiesa di Santa Maria della Vittoria Roma, 1647-1652. 

La scenografia è l'arte e la tecnica di creare e allestire, attraverso opportune soluzioni pittoriche, architettoniche e prospettiche, le scene per una rappresentazione teatrale, cinematografica o televisiva.

Dettaglio dell'Estasi di Santa Teresa

Dettaglio dell'Estasi di Santa Teresa

Colonnato di Piazza San Pietro
Il colonnato di Piazza San Pietro, progettato da Bernini tra il 1656 e il 1667, è un capolavoro dell'architettura barocca. 
Composto da 284 colonne e 88 pilastri disposti su quattro file, crea un effetto visivo straordinario: da un punto preciso della piazza, le colonne sembrano perfettamente allineate e grazie ad un sapiente uso della prospettiva rallentata, conferisce l'impressione che la facciata di San Pietro sia più vicino per chi osserva. La sua forma ellittica simboleggia l'abbraccio della Chiesa verso i fedeli, enfatizzando l'accoglienza e la spiritualità1. Sulla sommità del colonnato si trovano 162 statue di santi, che completano la maestosità dell'opera.

Colonnato di piazza San Pietro
Colonnato di piazza San Pietro, 1656-67. Sulla copertura del porticato sono collocate 162 statue dedicate ai santi.



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