Masaccio e la pittura del primo Rinascimento

Masaccio (1401-1429)
Tommaso di Ser Giovanni di Mone Cassai detto Masaccio, è considerato il primo grande pittore del Rinascimento italiano e nonostante la sua vita breve (morì a soli 27 anni, forse a causa della peste) ha apportato innovazioni che hanno avuto un impatto profondo sulla pittura rinascimentale, grazie ad un uso innovativo della prospettiva e ad un nuovo naturalismo.

Il Tributo di Masaccio
Il Pagamento del tributo è un affresco del 1424 di Masaccio facente parte della decorazione della Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze.


Masaccio è stato uno dei primi artisti a utilizzare la prospettiva lineare scientifica nelle sue opere, creando una profonda illusione di spazio e tridimensionalità. Ne è un esempio lampante la sua "Trinità" nella Basilica di Santa Maria Novella a Firenze.

La Trinità con schema ricostruzione della cappella
Masaccio, La Trinità, 1427-28, con ricostruzione della cappella, con le sue reali dimensioni se fosse stata reali.
Tratto dal sito Artesvelata.it

Si è allontanato dallo stile gotico idealizzato, introducendo figure più realistiche, con volumi e pesi credibili, e un forte senso di presenza nello spazio. Le sue figure sono solide, quasi scultoree, e proiettano ombre, dando un'impressione di maggiore autenticità. 
Negli affreschi della cappella Brancacci, grazie a Masaccio incontriamo le prime rappresentazione delle ombre della storia della pittura.

Inoltre, ha utilizzato la luce in modo innovativo per modellare le forme e creare effetti di chiaroscuro, aumentando il senso di profondità e realismo.

San Pietro risana gli infermi con la sua ombra
Masaccio, San Pietro risana gli infermi con la sua ombra, 1423-1426, affresco, 230 x 162 cm. Firenze, Chiesa di Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci

Ha infuso nelle sue figure un'intensa umanità e drammaticità, come si può vedere nella "Cacciata dei progenitori dall'Eden" nella Cappella Brancacci, dove le emozioni di Adamo ed Eva sono palpabili.

La Cacciata dei progenitori dall'Eden
La Cacciata dei progenitori dall'Eden è un affresco (260x88 cm) di Masaccio facente parte della decorazione della Cappella Brancacci nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze.


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