La Pittura realista

La pittura realista nasce in Francia intorno alla metà del XIX secolo come reazione al sentimentalismo romantico e all’idealizzazione del Neoclassicismo
I pittori realisti volevano rappresentare la vita com’era, senza abbellimenti e senza filtri. 
I contadini o gli operai oppure momenti quotidiani e crudi della realtà sociale, sempre dimenticati dal mondo artistico, diventano protagonisti sulla tela. 
Questo nuovo sguardo sull'esistenza comune fu anche un atto politico, una denuncia silenziosa delle disuguaglianze dell’epoca.
 
Gustave Courbet, Gli spaccapietre
Gustave Courbet, Gli spaccapietre, 1849, olio su tela, cm 159×259, Opera distrutta durante i bombardamenti di Dresda (1945) 

Gustave Courbet (1819-1877), figura centrale del realismo, affermava: "Non si può dipingere ciò che non si vede". Nei suoi quadri, come "Un funerale a Ornans" e "Gli spaccapietre", Courbet scelse di immortalare lavoratori, paesaggi e cerimonie provinciali, sfidando apertamente l’establishment artistico (e soprattutto il mercato dei Salon) che prediligeva soggetti mitologici o nobili. La sua pittura spessa, materica e diretta sottolinea la concretezza della condizione umana.
 
Gustave Courbet, Funerale a Ornans
Gustave Courbet, Funerale a Ornans, 1849-1850, olio su tela, cm 315×668, Musée d'Orsay, Parigi

Honoré Daumier, invece, era maestro nell’illustrare con taglio ironico, ma empatico le vite della gente comune e nel realizzare numerose vignette di satira politica.
 
Honoré Daumier, Gargantua
Honoré Daumier, Gargantua, 1831, litografia lithographie tratto dal giornale La Caricature
 
Nel dipinto "Il vagone di terza classe" (Le Wagon de troisième classe), Daumier ritrae con toccante umanità un gruppo di passeggeri ammassati in uno scompartimento ferroviario modesto. 
Volti stanchi, mani giunte, silenzi condivisi: la composizione mette in evidenza la dignità silenziosa dei più umili, rendendo visibile ciò che spesso la società ignorava.
 
Honoré Daumier, Vagone di Terza classe
Honoré Daumier, Vagone di Terza classe, 1863-65, olio su tela su tavola, National Gallery of Canada, Ottawa
 
In Italia i Macchiaioli furono profondamente influenzati dalla pittura realista francese e, in particolare, proprio da artisti come Courbet e Daumier.

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